Home Mirella Solidoro Causa di Canonizzazione 4° Anniversario della TRASLAZIONE di MIRELLA SOLIDORO

4° Anniversario della TRASLAZIONE di MIRELLA SOLIDORO

E-mail Stampa PDF

Il giorno 11 APRILE 2015 è stato ricordato il 4° ANNIVERSARIO DELLA TRASLAZIONE  della Serva di Dio MIRELLA SOLIDORO.

(PER SCARICARE LA LOCANDINA CLICCARE QUI)

Nella Chiesa Parrocchiale, alle ore 18.30, il nostro Vescovo, S.E. mons. VITO ANGIULI, ha presieduto la celebrazione eucaristica in suffragio di Mirella.

Numerosi i fedeli che, con grande partecipazione e commozione, erano presenti alla santa Messa.

Il Vescovo, durante l'omelia, ha sottolineato come la risurrezione di Cristo è il centro della nostra esperienza di fede. Affermare che Cristo è risorto vuol dire che Egli è sempre presente in mezzo a noi. Nel vangelo di Giovanni ascoltato durante la liturgia della parola ci viene riferito di un incontro reale tra Cristo e la comunità. Attualmente noi possiamo vivere questo incontro tramite i sacramenti grazie ai quali moriamo e riviviamo in Cristo.
Che è poi l'esperienza che ha fatto Mirella e che possiamo fare anche tutti noi.
Lei ha vissuto l'incontro con il Signore morto e risorto grazie alla sua sofferenza. Ha sentito nella sua carne la passione di Gesù vivendola in un contesto pasquale: morte e risurrezione, dolorosa passione e risveglio della vita, buio e luce, tutto presente nella pasqua di Gesù.
L'esperienza di Mirella ci deve insegnare che la pasqua di Cristo possiamo viverla anche noi; non è riservata, cioè, solo a pochi privilegiati.
Il nostro affetto per Mirella non è solo "emozionale" ma scaturisce dal suo insegnamento e dalla sua testimonianza. Anche il dolore, anche la sofferenza è una luce nascosta che deve essere vissuta come un atto di obbedienza a Dio: bisogna sempre fare la volontà di Dio. Affidarsi a Lui, consegnarsi, mettersi nelle sue mani è un'esperienza che possiamo e dobbiamo fare anche noi.
Tutto il male del mondo è stato vinto dalla morte di Gesù.
Come l'esempio che ci viene da Mirella. Vivere la sofferenza per dare fiducia agli altri, per dare coraggio, per dare conforto.
Durante questo periodo in cui si stanno verificando le virtù eroiche di Mirella, viviamo l'esperienza pasquale con pienezza condividendo con Gesù tutti i momenti della nostra vita.

La celebrazione eucaristica è stata impreziosita dal coro parrocchiale guidato dalla Maestra Annalisa Mauro (all'organo Flavio Primogeri)

Successivamente tutti i fedeli si sono spostati nel Salone Parrocchiale, benedetto dal Vescovo e dedicato alla Serva di Dio Mirella Solidoro.

La serata è terminata con una bellissima coreografia di danza classica ideata e preparata dalla Maestra Elisabeth Génau de Lamarlière e tre canti eseguiti sempre dal Coro parrocchiale

- G U A R D A     L A     F O T O G A L L E R Y - 

Ultimo aggiornamento ( Giovedì 17 Marzo 2016 20:57 )