GIOVEDI' 06 APRILE 2017, ORE 18.30 nella CHIESA PARROCCHIALE SANTI MARTIRI - TAURISANO SI E' SVOLTA LA CELEBRAZIONE PER RICORDARE IL 6° ANNIVERSARIO DELLA TRASLAZIONE DELLE SPOGLIE MORTALI DELLA SERVA DI DIO
MIRELLA SOLIDORO
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Numerosi fedeli hanno partecipato alla celebrazione animata dalla Parrocchia "Maria SS. Ausiliatrice" di Taurisano e presieduta dal parroco, Don MARIO CIULLO.
Nel suo intervento omiletico, don Mario è partito da un passaggio del salmo che la liturgia della Parola proponeva [Sal 94(95), 8] "non indurite il vostro cuore".
E’ difficile avere un cuore che si abbandona completamente alla Parola del Signore. La nostra Mirella ha avuto la fortuna di essere docile all’azione di Dio che in lei costruiva il progetto di abbandonarsi alla volontà del Signore nonostante i momenti di scoraggiamento. La voce del Signore la chiamava ad unirsi completamente a Lui dando un valore redentivo alla sua sofferenza. Mirella ci fa capire anche un altro pensiero: “Non siamo noi a cercare la Croce ma è la Croce a cercare noi”.
Chi è tanto stolto da cercare la Croce? Mirella è stata cercata dalla Croce e lei l’ha accettata. Ha sempre confidato nel Signore incarnandosi nel progetto che il Signore aveva per lei: non si è ribellata alla sofferenza ed è per questo che noi la vogliamo imitare. Ognuno deve accettare il proprio progetto, cioè il progetto che Dio ha per noi.
Diceva don Tonino che nella parte retrostante della Croce ci siamo tutti noi perché nessuno può pensare di non fare l’esperienza del Calvario ma non per fermarci. Il Calvario deve essere solo una collocazione provvisoria, non è la parola definitiva in quanto dopo la Croce c’è l’alba della risurrezione. Per questo non dobbiamo scoraggiarci: ci sarà il passaggio dalla morte alla vita nuova, alla Pasqua eterna, a quel santo Paradiso che auguriamo a Mirella e che auguriamo a tutti noi.
La celebrazione è stata impreziosita dalla presenza della Corale Taurisanese, diretta dal M° Don Leonardo SALERNO con all'organo Irene MAGLIE